Paesaggio e tremori nel Belice
PRIMAVERA/AUTUNNO: Gibellina Nuova – Poggioreale Vecchia –Cretto di Burri e Gibellina Vecchia-Castello di Rampinzeri-Foce del Belice
Il 15 gennaio del 1968 un devastante terremoto squassò la Valle del Belice, un comprensorio di oltre una dozzina di centri abitati tra le province di Trapani, Agrigento e Palermo, facendo molte vittime. La ricostruzione che ne seguì mutò radicalmente l’assetto sociale, economico e culturale dell’area. Alcune città vennero riedificate in siti differenti e distanti dal centro urbano originario, perseguendo avveniristiche pianificazioni, quasi sempre inadatte al tessuto umano in cui si volevano innestare. Questo contraddittorio processo di ricostruzione ci ha lasciato in eredità cittadine dalle architetture moderne e disseminate di opere d’arte a cielo aperto, come Gibellina Nuova, oppure paesi fantasma come l’antica Poggioreale, dove le vecchie abitazioni, le chiese, gli edifici pubblici e le strade, sono tutte lì, perfettamente leggibili anche se in continuo e graduale disfacimento, o l’immensa opera di “land-art” che è il Cretto di Burri, l’immenso sudario di cemento bianco che si stende sulla Gibellina originaria. A tutto fa da sfondo il solenne e morbido paesaggio belicino, dove uliveti e vigneti inframezzati da ampi pascoli o da rimboschimenti e da basse alture di rocce gessose caratterizzano la collina e il fondovalle. Dopo il pranzo al Castello di Rampinzeri, nei pressi della Riserva Naturale Orientata “Grotta di Santa Ninfa”, ci si potrà immergere nell’atmosfera tranquilla e naturale della Foce del Belice, dove il fiume placidamente si getta nel mare, ospitando tra le sue rive canneti e dune ricche di animali.
Programma
Partenza dalla struttura presso la quale si alloggia (o successivo appuntamento, alle 9.15 all’ingresso di Gibellina Nuova).
Ore 9.30
Visita del centro nuovo di Gibellina, dal caratteristico impianto urbano arricchito da edifici architettonici e da opere d’arte moderna di valenza internazionale. Visita in parte a piedi e in parte in auto.
Ore 11.00
Passeggiata per le vie e le piazze di Poggioreale Vecchia, il paese abbandonato dopo il terremoto e riedificato pochi km più a valle e visita dei Ruderi di Gibellina e del Cretto di Burri, la gigantesca opera-sarcofago che onora, come un immenso memoriale, le vittime del sisma.
Ore 13.30
Pranzo in agriturismo, presso il Castello di Rampinzeri, dove ha sede anche il museo naturalistico della Riserva Grotta di Santa Ninfa.
Ore 15.00
Visita presso i terreni confiscati nel territorio di Castelvetrano, facenti parte del progetto VITATTIVA.
Ore 17.00
Passeggiata naturalistica alla Riserva Naturale Foce del Belice, dove con un po’ di fortuna sarà possibile osservare l’avifauna presente (anatre, aironi, limicoli).
Costo del pacchetto
Per 2 persone: 90 €
Per 3-4 persone: 70 €
Per 5-8 persone 50 €
Il pacchetto comprende: guida turistica e/o guida ambientale escursionistica, visita del museo naturalistico, pranzo, visita ai ruderi di Gibellina e Poggioreale, visita di Gibellina Nuova e della Riserva Naturale Foce del Belice.
NON COMPRENDE: trasporti (eventualmente da concordare a seconda delle esigenze) e quant’altro non espressamente indicato alla voce COMPRENDE.
ESTATE: Gibellina Nuova – Poggioreale Vecchia –Cretto di Burri e Gibellina Vecchia-Marinella di Selinunte-Foce del Belice
Il 15 gennaio del 1968 un devastante terremoto squassò la Valle del Belice, un comprensorio di oltre una dozzina di centri abitati tra le province di Trapani, Agrigento e Palermo, facendo molte vittime. La ricostruzione che ne seguì mutò radicalmente l’assetto sociale, economico e culturale dell’area. Alcune città vennero riedificate in siti differenti e distanti dal centro urbano originario, perseguendo avveniristiche pianificazioni, quasi sempre inadatte al tessuto umano in cui si volevano innestare. Questo contraddittorio processo di ricostruzione ci ha lasciato in eredità cittadine dalle architetture moderne e disseminate di opere d’arte a cielo aperto, come Gibellina Nuova, oppure paesi fantasma come l’antica Poggioreale, dove le vecchie abitazioni, le chiese, gli edifici pubblici e le strade, sono tutte lì, perfettamente leggibili anche se in continuo e graduale disfacimento, o l’immensa opera di “land-art” che è il Cretto di Burri, l’immenso sudario di cemento bianco che si stende sulla Gibellina originaria. A tutto fa da sfondo il solenne e morbido paesaggio belicino, dove uliveti e vigneti inframezzati da ampi pascoli o da rimboschimenti e da basse alture di rocce gessose caratterizzano la collina e il fondovalle. Dopo la visita nei luoghi del terremoto si approderà presso le dorate spiagge selinuntine per un rinfrescante bagno e per il pranzo. A seguire ci immergeremo nell’atmosfera tranquilla e naturale della Foce del Belice, dove il fiume placidamente si getta nel mare, ospitando tra le sue rive canneti e dune ricche di animali.
Programma
Partenza dalla struttura presso la quale si alloggia (o successivo appuntamento, alle 9.15 all’ingresso di Gibellina Nuova).
Ore 9.30
Breve visita in auto del centro nuovo di Gibellina e trasferimento a Poggioreale Vecchia per una passeggiata lungo le vie e le piazze del paese abbandonato dopo il terremoto e riedificato pochi km più a valle. Visita dei Ruderi di Gibellina e del Cretto di Burri, la gigantesca opera-sarcofago che onora, come un immenso memoriale, le vittime del sisma.
Ore 12.30
Trasferimento a Marinella di Selinunte presso il lido Zabbara. Bagno a mare e pranzo presso il lido o ristorante.
Ore 15.00
Visita presso i terreni confiscati nel territorio di Castelvetrano, facenti parte del progetto VITATTIVA.
Ore 17.00
Passeggiata naturalistica alla Riserva Naturale Foce del Belice, dove con un po’ di fortuna sarà possibile osservare l’avifauna presente (anatre, aironi, limicoli).
Costo del pacchetto
Per 2 persone: 90 €
Per 3-4 persone: 70 €
Per 5-8 persone 50 €
Il pacchetto comprende: guida turistica e/o guida ambientale escursionistica, pranzo, servizi balneari, visita ai ruderi di Gibellina e Poggioreale, visita di Gibellina Nuova e della Riserva Naturale Foce del Belice.
NON COMPRENDE: trasporti (eventualmente da concordare a seconda delle esigenze) e quant’altro non espressamente indicato alla voce COMPRENDE.