Help! Aiuta le aquile e i falconi siciliani

Stanno per partire i campi e le azioni di sorveglianza ai nidi di Aquila di Bonelli e al Lanario. Se ami la natura, ti sta a cuore la biodiversità e vuoi fare una splendida esperienza, contatta il Gruppo Tutela Rapaci e iscriviti! QUI tutte le info…
A breve avrà inizio anche

Il Gruppo Tutela Rapaci, una delle più entusiasmanti esperienze nella storia dell’ambientalismo siciliano (ormai assurto a caso di rilevanza nazionale), nacque nel 2011 per contrastare la depredazione di uova e pulcini di rapaci rari dal nido, in particolare di Aquila del Bonelli (specie presente solo in Sicilia nel territorio nazionale, se si eccettua il tentativo di reintroduzione attualmente in corso in Sardegna QUI per saperne di più) e Lanario, con un occhio anche per le altre a rischio, come Falco pellegrino e Capovaccaio. Nel 2020 compirà 10 anni di attività nel territorio della Sicilia. Anni che hanno visto involare centinaia di giovani aquile, operazioni antibracconaggio che hanno portato a sequestri di numerosi animali detenuti illegalmente e depredati dal loro ambiente, e molto altro ancora. Determinante per la conservazione e il miglioramento della conoscenza di queste specie è stato l’avvio del progetto LIFE ConRaSi (QUI il sito), che ha ulteriormente incrementato risorse umane e materiali, oltre agli sforzi di prevenzione e repressione dei crimini perpetrati verso questi animali. Se dopo questo tempo possiamo celebrare un netto e positivo incremento di coppie di Aquila del Bonelli in Sicilia (dalle 18-20 del 2010 alle oltre 40 di oggi!), purtroppo per il Lanario non è lo stesso. La popolazione siciliana di questo falcone è la più consistente a livello italiano ma anche drammaticamente in calo, col paradosso che sono oggi più numerose le coppie conosciute di Aquila di Bonelli che quelle di Lanario. Sarà molto importante non allentare lo sforzo sostenuto finora, nella speranza di risollevare le sorti anche per lo splendido falcone siciliano.